venerdì 29 gennaio 2010

FFSS: quei trentadue minuti

ANDATA. Il treno delle 06:59 arriva a Lissone alle 07:05: per forza, quello precedente (06:50 per Centrale) è uscito dalla stazione alle 06:57! A Monza, secondo la voce meccanica diffusa dall'altoparlante delle carrozze, son già 8 minuti di ritardo. A Sesto S.G. il ritardo sale a 9 minuti. A Greco è invariato. Alle 07:30 la voce dice che siamo in arrivo con un ritardo di 7 minuti (il treno dovrebbe arrivare alle 07:22, e quindi sono 8 i minuti di ritardo, ma tant'è...), ma abbiamo appena imboccato il tunnel: in realtà il treno apre le porte alle 07:34 sul binario 18, con 12 minuti di ritardo effettivo.
RITORNO. Il treno delle 14:38 è annunciato con 10 minuti di ritardo. Salgo ugualmente, tanto non mi cambia molto. Alle 14:58 partiamo (quindi i minuti di ritardo sono 20). Sbarco a Lissone alle 15:28. Un viaggio che teoricamente avrebbe dovuto durare 21 minuti è durato 40, cioè quasi il doppio esatto.
Solo oggi, grazie alla magnifica organizzazione di FFSS, ho buttato nel cesso ben 32 minuti della mia esistenza.

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