domenica 31 gennaio 2010

Mithril 1.0


La versione precedente era un Beta, aveva ancora dei problemi da sistemare, l'avevo montata solo per vedere se il tutto stava insieme con un minimo di armonia. Oggi pomeriggio, grazie al blocco del traffico che ci ha costretto a casa (invece che a pranzo da parenti), ho deciso di sistemare il nuovo mezzo, che prende il posto di Anastasìa, che mi hanno rubato in stazione nei giorni intorno a Natale.
Rispetto alla versione Beta, Mithril 1.0 presenta alcuni cambiamenti:
- attacco manubrio: prima era una spettacolare pipetta da corsa cromata (recuperata a un prezzo ridicolo all'ultimo mercatino della famosa catena francese di abbigliamento e attrezzatura sportiva ), ora ho montato un attacco molto più alto, che arriva da una CityBike che avevo recuperato un paio di anni fa in discarica (con il che si dimostra che faccio bene a non buttare mai via niente);
- guaine dei cavi dei freni: erano quelle originali del cadavere, di un orrido nero che non si adattava al nuovo colore cromato; ho messo delle guaine Shimano che stavano lì nella scatola del materiale da freneria da quando le avevo comprate per sistemare la prima bici a cui ho messo mano (Attila, al momento guidata da mio fratello);
- movimento centrale: ballava come una intera scuola di samba; sono riuscito finalmente a sbloccare la calotta (che era inchiodata da molta ruggine, sconfitta a suon di bagni nello Svitol) e a stringerla nella misura corretta, talché ora gira con la fluidità della Gravitazione Universale di mastro Newton.
Manca ancora il nastro giusto sul manubrio.
Da domani casa-stazione, appena la temperatura sale un po', casa-lavoro.

Nessun commento:

Posta un commento

Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.5 Italy License.