domenica 5 settembre 2010

forza Dionigi

Il Cardinale Arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, ha di nuovo dato prova di essere un vero pastore e un testimone del Vangelo in questo territorio che ormai si definisce genericamente cristiano, ma ha dimenticato l'essenza degli insegnamenti del profeta di Nazareth.
Le affermazioni del Cardinale hanno suscitato la reazione sdegnata di un ministro, membro dell'accolita razzista e xenofoba chiamata "lega nord", il quale ricorda che lui non è un costruttore di moschee.
Risposta - al solito - fuori bersaglio, poiché il Cardinale non aveva chiesto a questo personaggio di costruire alcunché.
Il suo discorso era invece rivolto agli amministratori milanesi - categoria con cui il Maroni non ha nulla a che fare, trattandosi di un ministro romano - affinché si svegliassero dal loro secolare torpore e si applicassero a cercare una risposta ad un problema gravissimo in una città che si vorrebbe proiettata in Europa, ma che resta impantanata in una ideologia da piccola borghesia che trema di fronte a qualsiasi diversità e differenza culturale.
Sennonché, a mio avviso, l'intervento di questo personaggio nello psicodramma leghista, che da mesi ha relegato il Cardinale nella parte del bersaglio di insulti gratuiti, dimostra due fatti importantissimi, su cui gli elettori leghisti dovrebbero riflettere.
Anzitutto, il fatto che gli amministratori milanesi sono talmente evanescenti da non riuscire a sostenere da soli una polemica con chi ha ragioni concrete da spendere (la signora sindaco, per esempio, era impegnata a giocare al tennis).
In secundis, il fatto che il governo di Milano (e territorio) è ormai stato trasferito in pianta stabile alle alte sfere romane, alla faccia di tutti i proclami della "lega nord per l'indipendenza della padania", dimostrando pienamente che questi signori (a differenza del Cardinale Tettamanzi) predicano bene in casa, e poi razzolano male appena fuori.

Nessun commento:

Posta un commento

Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.5 Italy License.