sabato 11 dicembre 2010

Orarien Infernalen

Ieri mattina sul treno S9 ad Alta Frequentazione delle 08:43 che mi portava (in ritardo di 10 minuti) a Milano Porta Romana, la solita sgradevole voce di FFSS ripeteva a più riprese che da domenica 12 dicembre sarebbero entrati in vigore i nuovi orari invernali: per informazioni, visitare il sito www.ferroviedellostato.it.
Ingenuamente ho creduto che oggi visitando il sito avrei avuto delle delucidazioni sul nuovo orario. Invece non c'è un accidente di niente: nisba, nicht, niet, nada. Se cerchi l'orario, puoi solo compilare la maschera di dialogo, che ti chiede da dove parti, dove vai, a che a ora di che giorno. Il risultato non varia di una virgola chiedendo i treni per oggi e per lunedì, quindi: o il sito non è aggiornato (ma allora perché la voce disincarnata del mio treno S9 mi rimandava qui per avere informazioni?), oppure l'orario non è cambiato di un millimetro (e allora perché mettere agitazione tra i pendolari con questi annunci martellanti?).
Come al solito non c'è possibilità di sapere, non ci sono risposte, non vengono date spiegazioni. Lunedì i treni saranno nel marasma (succede a ogni cambio di orario), i pendolari, rassegnati, abbasseranno la testa e ingoieranno senza proferire parola non solo i ritardi, ma anche gli aumenti annunciati ultimamente dall'eroico Formigoni, che fa fronte in questo modo alla mancanza di finanziamenti da parte dello Stato centrale, che non ha più una lira, in ragione anche della eliminazione populista dell'ICI da parte dell'attuale Governo - peraltro dello stesso partito del Gwernatùr.
Certo, visto il successo elettorale che ha avuto, è probabile che, tra quelli che hanno eletto questa banda bassotti sia alle Regionali che alle Legislative, moltissimi siano pendolari, che prima sono stati premiati con l'abolizione di un odioso balzello diretto e ora vengono spennati per via indiretta - e quindi pagano il giusto contrappasso per essersi fatti fregare dalla campagna di illusionismi contabili made in Three Mountains. Resta però il grave problema di quelli che, come me, non hanno votato questa accomandita di furfanti, e non si meriterebbero la punizione. Ho deciso di fare una foto alla mia scheda elettorale e farla vedere al controllore, quando mi chiederà perché continuo a pagare la vecchia tariffa invece di quella ritoccata.

Nessun commento:

Posta un commento

Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.5 Italy License.