Poter dire a mio figlio: tranquillo, tu non avrai da affrontare i disastri del nucleare, e l'acqua, per te, sarà un diritto e non una merce, e davanti alla Legge non sarai diverso dai potenti del tuo Paese.
Potrai sapere cosa bolle in pentola, costruirti un'idea autonoma, prendere una decisione e poi esprimerla, alla facciazza di tutti quelli che ti vorrebbero bovinamente supino ai loro interessi, e che per averti in quelle condizioni si sono rubati - con la connivenza di chi ha legiferato a loro esclusivo vantaggio - frequenze televisive, case editrici, giornali, periodici, emittenti radiofoniche.
Potrai contare su un'arma pacifica, che non uccide nessuno e non distrugge niente, al di fuori della spocchia dei politicanti di turno (di qualsiasi colore e schieramento): il tuo voto, libero, indipendente, sovrano.
Beh, son soddisfazioni.
Grazie ai comitati per i referendum.
Grazie a tutti quelli che han votato.
Grazie a Internet e alla libera informazione che ci ha portato.
Un bacio a tutti quelli che han votato quattro Sì.
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