Ieri sera mi trovo sul Fatto un articolo dell'ottimo Luca Telese che rimanda alla intervista che Massimo Giannini ha zerbinato al Baffino d'Italia.
Leggo l'intervista, e mi vengono i fumi al cervello.
Lo stronzo ha avuto il fegato di dirlo apertis verbis, senza nessun problema: non solo sembra che lo stratega della vittoria di Milano e Napoli sia stato lui in persona, ma addirittura adesso c'è bisogno di riforme, e il nostro è pronto a sostenere un governo di larghe intese.
Questo qui ha la faccia dove si siede.
Io mi chiedo come cazzo faccia la gente del Pd a votare ancora un verme come questo: in un qualsiasi paese normale, in un qualsiasi partito normale, lo avrebbero già cacciato dalla direzione a calci in culo. Ma il Pd se lo tiene, e gli permette anche di giocare allo statista...
Il mio post era profetico.
Attenti però: quando i profeti si incazzano, poi sono guai... ricordatevi di Elia...
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