giovedì 25 agosto 2011

Caro pensionato leghista...

... a TE che sei arredamento così frequente nei baretti di periferia della megalopoli milanese, sui tram stipati di stranieri che ti infastidiscono con la loro semplice diversità, all'edicola ove ti lamenti in continuazione dei terroni che ci rubano il lavoro, dei rumeni che rubano di tutto, dei marocchini che vendono la droga e degli albanesi che riempiono le strade di battone, ma soprattutto e in continuazione ti lamenti degli zingari, che a sentire te sarebbero le piaghe peggiori della nostra società...
a TE che sotto alle piante in piazza sei perennemente intento, insieme a quelli della tua risma, a sistemare l'universo del calcio, della Formula Uno, dell Motomondiale e a risolvere tutti gli omicidi, gli stupri e le sparizioni che ti ammannisce la televisione vespista e emiliofedista...
a TE, mio caro pensionato leghista oggi voglio dire:
GRAZIE!
GRAZIE GRAZIE GRAZIE!
GRAZIE per aver sostenuto imperterrito questo governo, anche quando, per l'ennesima volta, esso ti ha INCHIAPPETTATO!
E GRAZIE per due motivi fondamentali:
- in prims, perché adesso quelli come ME non andranno mai più in pensione: e quindi per ME diminuisce il pericolo di diventare rincoglionito e razzista come TE!
- in secundis, perché ora TU avrai meno soldi dall'INPS, e in più dovrai pagare l'IMU (che sicuramente non costerà meno di quanto paghi oggi), e ti vedrai tagliate le esenzioni. Tutto ciò avrà delle pessime ricadute sul tuo stato di salute generale, ma il Sistema Sanitario Regionale (qui da noi manovrato dagli amichetti di Formigoni, altro degno personaggio che Tu hai sempre sostenuto perché difende il tuo ideale distorto di dio patria e famiglia) non ti passerà più i farmaci, e le ricette ti costeranno un occhio della testa. Così morirai, togliendoti definitivamente dai coglioni e evitando che, grazie al tuo voto, venga eletta di nuovo un'accozzaglia di arraffoni razzisti omofobi e ignoranti, che mi è toccato mantenere fino ad oggi e che ha permesso a questo governo incapace di prolungare la sua vita in maniera innaturale.
Una prece di lode all'Altissimo accompagnerà la tua gloriosa dipartita.

P.S. quasi mi dimenticavo... hai sostenuto una accomandita di farabutti che hanno rovinato la vita ad un sacco di gente. Questo si chiama complicità. Qui l'hai scampata, ma di là non ce la farai. Andrai a bollirti il culo all'Inferno (o per lo meno ti aspettano dei lunghi millenni di Purga).

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