domenica 23 ottobre 2011

Ma che gioia, l'Italia primeggia!

Questo pomeriggio facevo zapping su internet in cerca di notizie, dato che ho avuto una settimana piena di lavoro e altri impegni e mi sentivo un po' alieno dal mondo.
Su english.aljazeera.net mi sono imbattuto in un bell'articolo a proposito delle armi con cui i regimi autoritari del Medio Oriente e del Nord Africa hanno represso o stanno reprimendo le manifestazioni dei cittadini che chiedono democrazia, giustizia sociale, redistribuzione della ricchezza.
Non mi meraviglia che queste armi vengano dai Paesi occidentali: lo so da un pezzo.
Mi colpisce però vedere in che ordine questi Paesi sono citati, ordine che riporto qui per amore di chiarezza: "in the five years preceding the Arab Spring, a host of at least 20 governments - including Italy, the United Kingdom, France, Serbia, Switzerland and South Korea - sold more than $2.4 billion worth of small arms, tear gas, armoured vehicles and other security equipment to [...] Bahrain, Egypt, Libya, Syria, and Yemen" (il rosso è mio, naturalmente).
È una di quelle classifiche in cui avrei preferito non trovare il Paese in cui sono nato e cresciuto.
Mi intriga anche il grafico animato sulla destra dell'articolo: consiglio di selezionare "Libya" e poi passare il mouse sugli spicchi della torta. Indovinate un po' chi è il titolare della fetta più ampia, cioè il più importante venditore di armi a Gheddafi? Provate anche con Syria, e guardate un po' chi c'è tra i massimi venditori di armi a quel pazzo sanguinario di Bashar al-Assad...
Infine, confrontate per un minuto i due grafici, saltando da Syria e Libya e viceversa e muovendo il mouse su tutti gli spicchi. In entrambi i casi, mancano gli U.S.A., perché quei due Paesi sono considerati dal Pentagono stati canaglia, e quindi è vietata la vendita di armi. Ma... gli Stati Uniti d'America non sono forse il nostro più importante alleato sullo scacchiere internazionale? E noi vendiamo armi a quei Paesi che i nostri alleati considerano "canaglie"?
Ma che bravi!

PS: quello di al-Jazeera sì che è un servizio giornalistico (anche nella sua resa grafica), altro che quelli di Corriere o Repubblica (per non parlare del Giornale...).

2 commenti:

  1. Bhe che i rapporti fra Italia e Libia fossero molto...buoni si sapeva ma è cosa di vecchia data. Probabilmente tante altre armi erano arrivate anche più di 5 anni prima della guerra civile. Sinceramente trovo di molto peggiore il comportamento di Francia e Inghilterra, inseriti nello stesso elenco e che hanno dato inizio alla guerra per evidenti secondi fini. E saranno i soli ad avere vantaggi proprio da questa guerra, come detto anche dall'On.Souad Sbai. Forse anche se siamo i primi dell'elenco non siamo i primi in numero di armi fornite.

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  2. Se avessi dato un'occhiata al sito di AlJazeera, avresti visto che siamo i primi, in assoluto.

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