U.S. Marines, ovvero dell'ignoranza becera

Leggo oggi su Repubblica online che un gruppo di U.S. Marines in servizio in Afghanistan si è fatto fotografare (nel 2010) attorno a due bandiere, una degli U.S.A. e l'altra delle SS naziste. Pare che il portavoce del Corpo abbia detto che si trattava di un "errore di distrazione" da parte dei soldati: pensavano fosse la bandiera dei tiratori scelti. Sinceramente, posso anche crederci. Il che, però, non attenua la gravità del fatto, anzi, la potenzia. Posso accettare con serenità il neonazista che scientemente si richiama alla follia delle SS: la sua scelta è deviante, irragionevole, antistorica, inumana. È discutibile, ed è bene che lo sia, perché se ne può parlare. Per quanto possa sembrare inutile, puoi sempre tentare di far ragionare un neonazi: alla fine, se dovrai per forza lottare contro di lui, almeno potrai dire di aver tentato in tutti i modi non violenti di farlo ragionare.

Ma una "distrazione" come questa, che speranze lascia? È "indiscutibile", perché non si può parlare di ciò che la controparte ignora completamente.

Ancora di più: questa ignoranza è pericolosa per dei ragazzi che vengono dal Paese economicamente e militarmente più forte sulla scena internazionale moderna. Significa che questa forza economico-militare non è basata su una sufficiente conoscenza storica. E se non conosciamo le nostre radici, non sappiamo dove andremo.

Infine: questa ignoranza è pericolosissima per i soldati dell'esercito più potente del mondo. Peraltro, mi pare anche un bel po' stupida, visto che il Corpo dei Marines ha lasciato un sacco di morti sul campo contro i nazi nella Seconda Guerra Mondiale. Ma anche se così non fosse, questa ignoranza fa nascere il sospetto che le "guerre per la pace" siano affidate a soldati ignoranti, che non fanno che obbedire e uccidere - altro che aiutare la popolazione a stabilire la democrazia! Confermando implicitamente le paure e i sospetti di tutti quelli che si oppongono alle operazioni militari U.S.A. in giro per il mondo.