giovedì 15 dicembre 2011

Tecnici de che?

Secondo quanto leggo adesso su Repubblica online di oggi, il ministro Corrado Passera avrebbe dichiarato che "se qualcuno aveva ancora dei dubbi, dopo i numeri del centro studi di Confindustria non possiamo più nasconderci: siamo in recessione, anche se per cause non nostre". Secondo Passera "la situazione oggi è anche un po' peggio di quanto ci aspettavamo".
Insieme ad una serie di colorite invocazioni alla sfera del trascendente, mi vengono in mente un paio di domande per il signor Ministro:
1) ma lì al Ministero che diavolo fate tutto il giorno, se per capire "che siamo in recessione" avete dovuto aspettare che ve lo dicesse Confindustria? O non è che Confindustria ha occupato il Ministero, e ormai detta l'agenda direttamente al signor Passera?
2) ci hanno detto che serviva un Governo di tecnici per affrontare una situazione devastante. Adesso che ce l'abbiamo, uno di questi super-tecnici ammette candidamente che non si aspettava che la situazione fosse così terribile. Ma che bravo, Passera! E lei, signor Monti, perché non ha scelto qualcuno un po' più acuto - o almeno un po' più tecnico di questo qui che manco si rende consto di dove viviamo? Lo avevo capito anche io che stavamo entrando a duecento all'ora nel tunnel di una recessione, e sono un antichista che di economia non capisce un accidente...
Signor Passera, io non conosco l'economia quanto lei, ma conosco l'esempio degli antichi: Scipio vero Africanus turpe esse aiebat in re militari dicere 'non putaram' . Forse con un po' di finanziamenti in più per la scuola, i nostri futuri leader avranno l'occasione di conoscere i memorabilia degli antichi, ed eviteranno di farsi trovare impreparati alla guerra...

Nessun commento:

Posta un commento

Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.5 Italy License.