Leggo i dialoghi di queste decerebrate con i loro genitori, padri e madri che le istigano, letteralmente, alla prostituzione. Poi trovo anche un articolo (ho perso il link, mi sono veramente incazzato) in cui la madre di Noemi Letizia dice di avere tirato su la figlia nei valori del Vangelo e nell'adorazione di quel vecchio che la pagava.
La mia prima reazione (e non sto scherzando) è di innalzare un elogio di venti minuti ai metodi di correzione adottati nella Kampuchea Democratica.
Poi mi prende una botta di civiltà (?), e mi chiedo se non sia possibile denunciare queste merde bipedi, chiedendo che venga loro tolta la patria potestà, insieme alla libertà di parola e di movimento.
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